Perugia - Sulle liste di attesa Governo, regioni e comuni prima negano, poi ridimensionano la gravità, infine corrono ai ripari con promesse e provvedimenti ridicoli, la toppa è peggiore del buco. Per esempio il vice sindaco di Perugia Tuteri prima nega ogni competenza in materia del Comune, poi partecipa ad un provvedimento tampone per contrastare il fenomeno insieme a Regione e Asl. Ieri il Governo ha varato un decreto vuoto perché non c’è un euro da investire.
Quando Giorgia ( cosi vuol che la si chiami) o Premier fa annunci mirabolanti in materia mente sapendo di mentire, invita a pranzo gli italiani ma mette in tavola piatti e bicchieri vuoti, festa si ma solo virtuale. Il danno e le beffe.
La destra dopo aver negato il problema per un anno e mezzo, ora finge di correre ai ripari e si spertica in annunci ripetuti e farlocchi sulle liste d’attesa che aumentano invece di calare, su personale sanitario che non viene assunto e su servizi che quotidianamente vengono privatizzati.
Al di là delle vacue promesse e delle ripetute bugie recitate con arroganza e con pervicacia si palesa il vero obiettivo della destra: lo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale pubblico e la privatizzazione della sanità. Sabato e domenica prossima gli Italiani avranno modo di esprimere con il voto la loro opinione sulla sanità e su questa destra guerrafondaia e aggressiva che disprezza e prende in giro i cittadini e i loro legittimi bisogni.
Comments